Insegnare senza slide: come e perché farlo

Ci sono molti modi per insegnare a una classe o una platea e ovviamente nessun metodo è perfetto per ogni studente. Io posso dire che in più di 10 anni di esperienza e di sperimentazione, il metodo che ho trovato più efficace e con risultati a lungo termine è l’insegnamento senza slide.

Quando mi capita di lavorare con un nuovo cliente, questa informazione suscita sempre sguardi perplessi, quasi imbarazzati.

“Ah… non usi slide? E come fai a fare lezione?”

Adesso ve lo spiego.

Perché insegnare senza slide?

Sebbene l’uso delle slide in aula possa essere utile alle volte, spesso si rivela un ostacolo all’apprendimento. Questo perché le slide possono essere fonte di distrazione per gli studenti e paradossalmente anche per il docente. 

Si va a generare quello che io scherzosamente chiamo “l’effetto falena”: come le falene attirate dalle luci perdono la percezione di ciò che le circonda, così gli studenti si possono ritrovare a focalizzare la loro attenzione sulle slide perdendo una grossa parte della spiegazione.

Un altro effetto negativo dell’utilizzo delle slide è che gli studenti non prendono appunti perché tanto poi riceveranno le slide. L’importanza di prendere appunti non può essere sottovalutata. Le note prese durante una spiegazione sono uno dei modi migliori per ricordare informazioni importanti. Quando prendi appunti, sei costretto a prestare attenzione a ciò che viene detto e a concentrarti sui punti principali. Questo ti aiuta a imparare e ricordare meglio le informazioni. Inoltre, prendere appunti permette di organizzare i concetti secondo il proprio schema mentale, che sarà sempre il migliore possibile per ogni individuo, rispetto a quello proposto da chiunque altro.

Scrivendo, crei una rappresentazione visiva che può facilitarti nel ricordare i dettagli in seguito, aiutandoti inoltre a suddividere grandi quantità di informazioni in parti gestibili e organizzate, pronte per essere utilizzate all’occorrenza.

Insegnare senza slide può sembrare difficile se non ci si è abituati, soprattutto all’inizio, ma può anche essere un’esperienza molto gratificante. 

Ecco i miei cinque motivi per cui dovresti provarlo:

1. Rafforza l’importanza della comunicazione orale.

2. Incoraggia la creatività e l’innovazione.

3. Costruisce relazioni tra studenti e insegnanti creando una lezione molto più interattiva.

4. Aiuta gli studenti a imparare a mettersi in gioco e organizzare il proprio lavoro in tempo reale.

5. Obbliga a prendere appunti, facendo organizzare i concetti secondo gli schemi mentali individuali, rendendoli quindi molto più efficaci.

Metodo di insegnamento senza slide: cosa devi fare prima della lezione.

“Perché usare le slide quando puoi semplicemente parlare?”

Molti formatori e docenti si sono sicuramente fatti questa domanda, ma la risposta che spesso si sono dati è semplicemente “perché tutti le usano”.

No, non tutti. E ora vi spiego come fare.

Insegnare in una classe o tenere una conferenza senza slide può essere più difficile di quanto si pensi, ma anche più facile di quel che credi.

Ci sono diversi suggerimenti che puoi sfruttare. 

Assicurati che il tuo materiale sia abbastanza coinvolgente. Qualsiasi argomento può essere reso interessante (ricordati Piero e Alberto Angela). Bisogna far sì che gli studenti vogliano impararlo. Insegnare è una performance, non puoi deludere il tuo pubblico.

Prepara uno schema chiaro di ciò che vuoi trattare in classe. Questo ti aiuterà a tenerti in carreggiata ed evitare di andare fuori tema, anche se uno dei vantaggi di questo metodo è proprio poter seguire l’andamento della lezione e della classe in modo libero.

Porta alcuni esempi o storie per illustrare i tuoi punti. Avere elementi narrativi per accompagnare le tue spiegazioni aiuterà a coinvolgere i tuoi studenti e mantenerli interessati alla lezione. 

Fai schemi dal vivo. Utilizza una lavagna tradizionale o digitale e schematizza i concetti in tempo reale, meglio ancora se riesci a farlo attraverso domande mirate agli studenti e utilizzando le loro risposte.

Fai sorridere la tua audience. Una battuta qua e là rilassa, spezza il ritmo e rinfresca la soglia di attenzione.

Fissa i concetti con la pratica. Dopo aver spiegato fai subito mettere in pratica quanto spiegato attraverso l’azione. Se non è possibile poni domande la cui risposta richieda un’elaborazione di quanto appena spiegato.

Quando serve usa le slide, poche e ben fatte. Sì, hai letto bene. L’intero articolo è sul non usare le slide, ma a volte, per necessità, per praticità o per espressa richiesta del cliente, potrebbe essere necessario usarle. In questo caso la loro cura dovrà essere elevatissima. Dovranno contenere esclusivamente quello che ti serve in modo chiaro, puntuale e graficamente impeccabile.

Preparati alle domande dei tuoi studenti. Assicurati di avere le risposte pronte e, se non conosci la risposta, sii disposto a fare qualche ricerca dopo la lezione per rispondere successivamente. Non aver paura di dire “non lo so” o “non ne sono sicuro”.  Un docente è innanzitutto uno studente che non smette mai di imparare.

Quindi…

Ancora non sei convinto del mio metodo? Posso dirti che Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha bandito l’utilizzo di slide e bullet nelle riunioni manageriali già dal 2004, sostituendoli con esposizioni narrative di massimo 6 pagine che tutti i partecipanti leggono in silenzio per poi discuterne.

Quindi, se sei un docente e non sei ancora convinto, ti invito a leggere cosa dicono di me i miei studenti e i miei clienti.

Se sei stato un mio studente ti invito a lasciare una tua testimonianza.

Se invece quello che desideri è provare in prima persona il mio metodo non esitare a contattarmi e a richiedere una prima consulenza gratuita.


A presto!